70 proposte di diario per guarire ciascuno dei vostri 7 chakra

Sean Robinson 04-08-2023
Sean Robinson

I chakra sono i centri energetici del corpo, ruote rotanti di energia che possono influenzare ed essere influenzate da pensieri, emozioni e ambiente.

In realtà, diversi testi antichi citano un numero diverso di chakra, ma i chakra principali da conoscere sono sette.

Questi sette chakra formano una linea che va dalla base della colonna vertebrale alla corona della testa e sono simboleggiati dai colori dell'arcobaleno, a partire dal rosso fino al viola. Soprattutto, possono essere bloccati da diverse sfide che affrontiamo nella nostra vita.

La cosa importante da notare è che ognuno di noi ha dei blocchi nei propri chakra. Non c'è bisogno di sforzarsi di essere perfetti o di rimproverarsi, ma di cercare di progredire, di essere consapevoli e di amare se stessi durante l'esplorazione dei propri centri energetici.

Qui di seguito, troverete delle proposte di diario che vi aiuteranno a portare amore e guarigione a ciascuno dei sette chakra, oltre a un'ottava proposta di diario per completare il tutto.

Se siete alla ricerca di potenti mantra per guarire i vostri chakra, potete consultare questo articolo.

    #1. Prompt del diario per il Chakra della radice

    "Il vero dono della gratitudine è che più si è grati, più si diventa presenti". - Robert Holden

    Il chakra della radice, situato alla base della colonna vertebrale, è bloccato dalla paura. Spesso, quando abbiamo paura di ciò che accadrà, paura di non guadagnare abbastanza, paura di essere abbandonati e, più spesso, paura di non avere abbastanza. Quando non siamo radicati, non siamo connessi al nostro chakra della radice.

    Questo chakra si cura con la gratitudine, ricordando a noi stessi tutto ciò che abbiamo, e con il radicamento alla terra. Nel vostro diario, esplorate la seguente domanda:

    • Cosa sono fortunato ad avere? Può essere qualsiasi cosa, grande o piccola, anche il cielo azzurro o l'aria nei polmoni.
    • Quali sono i miei ricordi più belli e profondi?
    • Qual è una dura lezione di vita per la quale mi sento grato?
    • Cosa mi ricorda che sono fisicamente ed emotivamente al sicuro? (ad esempio, il tetto sopra la testa, l'acqua corrente, un amico/partner/membro della famiglia, il cibo sulla tavola).
    • Quali azioni o pratiche mi aiutano a sentirmi fisicamente ed emotivamente al sicuro? (Pensate sia alle grandi che alle piccole cose; ad esempio, un momento di respirazione profonda, bere tè caldo la sera, un bagno caldo).
    • Fate un elenco di tutte le persone della vostra vita che vi aiutano in caso di difficoltà (emotive, finanziarie, fisiche, ecc.). La chiave è NON giudicarsi per la lunghezza dell'elenco, ma provare una profonda gratitudine per ogni persona presente nell'elenco, anche se si tratta di una sola.
    • Che cosa apprezzo di più della natura? Qual è il mio posto preferito nella natura? (ad esempio, le montagne, la spiaggia, il deserto, il parco del vostro quartiere, ecc.)
    • Fate un elenco dei vostri luoghi preferiti per godervi la natura, sia vicini che lontani, e impegnatevi a visitarli più spesso.
    • Quando penso alle mie finanze, come mi sento (ad esempio, stabile, sicuro, preoccupato, stressato, imbarazzato, eccitato, sostenuto, ecc.) Come posso passare a una mentalità di abbondanza, cioè a una mentalità di "ho sempre abbastanza"?
    • Quando svolgo le mie attività quotidiane, mi muovo in fretta e furia o mi prendo il mio tempo e mi muovo lentamente? Come posso stabilire l'intenzione di muovermi nella mia giornata con meno fretta, a un ritmo più stabile?
    • Di solito i miei pensieri sono più rivolti al passato o al futuro, oppure concentro la mia attenzione sul momento presente? Come posso pensare meno al passato e al futuro e pensare di più al qui e ora?
    • Mi sento insicuro riguardo a qualche tratto o qualità della mia personalità? Come posso iniziare ad avere compassione e ad accettare questi tratti della personalità, in modo da sentirmi più sicuro di me stesso?

    #2. Diario per il Chakra Sacrale

    "Invece di chiudere timorosamente la vostra sensibilità, immergetevi in profondità in tutti i sentimenti possibili. Mentre vi espandete, tenete solo chi non ha paura degli oceani". - Victoria Erickson

    Situato pochi centimetri sotto l'ombelico, questo chakra è la sede della vostra creatività. Inoltre, l'affermazione di questo chakra è "io sento", quindi è strettamente connesso con le vostre emozioni più profonde.

    Il chakra sacrale è bloccato dal senso di colpa e può essere guarito attraverso l'auto-perdono. Quando ci sentiamo in colpa, possiamo chiudere le emozioni che proviamo nei confronti di una persona o di una situazione; per esempio, potreste sentirvi in colpa per aver detto una cosa sbagliata a un amico e quindi non vi permettete di esprimere la vostra frustrazione per il modo in cui quell'amico vi sta trattando.

    Per guarire questo chakra, esplorate quanto segue nel vostro diario:

    • Per cosa mi sto ancora rimproverando? Come posso vedere questa situazione nel modo più amorevole possibile? Se mio figlio facesse la cosa per cui mi rimprovero, cosa gli direi?
    • Mi sento creativo o mi dico che "non sono una persona creativa"? Elencate tutti i modi in cui mi piace esprimere la mia creatività, sia grande che piccola (non deve essere necessariamente il disegno o la pittura, può essere qualsiasi cosa, come ballare, scrivere, cucinare, cantare, o anche qualsiasi cosa facciate nella vostra professione, come insegnare, codificare, dirigere, curare, scrivere post sui social media o comunicati stampa...).siate creativi).
    • Come posso criticare me stesso nello stesso modo in cui critico gli altri e come posso iniziare a praticare l'autocompassione invece dell'autocritica?
    • Mi permetto di sentirmi giocoso o condanno il gioco come "non abbastanza produttivo"? Qual è una piccola cosa giocosa che posso godermi oggi? (Qualsiasi cosa divertente conta, anche cantare sotto la doccia!).
    • Da bambino, quali erano i miei modi preferiti di giocare (forse ti piaceva disegnare, cantare, ballare, travestirti, giocare con i giochi da tavolo, ecc.
    • Quando è stata l'ultima volta che mi sono permesso di piangere? Mi lascio piangere quando ne ho bisogno o sento che piangere è "da deboli"?
    • In che modo reprimo le mie emozioni? Le copro con il cibo, l'alcol, la televisione, il lavoro o altre attività? Come mi sentirei a smettere di fuggire dai miei sentimenti, anche solo per dieci minuti?
    • Mi permetto di festeggiare quando accadono cose belle? Se no, come posso festeggiare più piccole vittorie nella mia vita?
    • Mi sento degno della gioia, del piacere e della felicità? Quando mi arrivano questi sentimenti positivi, me ne crogiolo o li respingo e/o mi dico che non li "merito"?
    • Mi sento degno dell'amore? Quando l'amore mi arriva, lo accolgo o lo respingo?

    #3. Diario per il Chakra del Plesso Solare

    "Non sono quello che mi è successo, sono quello che ho scelto di diventare".

    Il terzo chakra è la sede del vostro potere personale. Situato nel plesso solare, è bloccato dalla vergogna. Quando entrate nel vostro vero, autentico sé, vi date potere e attivate il chakra del plesso solare. Allo stesso modo, quando avete paura di essere voi stessi, il plesso solare può essere bloccato.

    Guariamo questo chakra dicendo a noi stessi "io posso". Esplorate quanto segue nel vostro diario:

    • Cosa farei se non avessi limiti, se non potessi fallire?
    • Quando esprimo la mia rabbia in modo sano e assertivo, come mi sento dopo: in colpa o con forza? Posso darmi tutto il permesso di cui ho bisogno per affermare i miei confini con rispetto e chiarezza?
    • Se no, qual è una piccola cosa difficile che posso fare oggi per esercitarmi a fidarmi del mio potere?
    • Ho fiducia nelle mie capacità decisionali? Come posso credere che, anche se commetto un errore, sono in grado di correggerlo?
    • Ci sono modi in cui sono eccessivamente controllante - ad esempio, dicendo agli altri cosa fare o dando consigli non richiesti, non permettendo al mio partner di avere un ruolo equo nel nostro processo decisionale, ecc. Con compassione, chiedetevi: che cosa sto cercando di ottenere o di mantenere con il mio controllo?
    • Ho dei pensieri abituali che si manifestano ogni volta che sto per farmi valere o per prendere una decisione forte? Scriveteli tutti, in modo da poterli osservare per quello che sono (ad esempio: "Chi penso di essere per fare/dire questo? Perché penso di essere così speciale? Penseranno che sono così pieno di me stesso").
    • C'è qualcosa che vorrei davvero provare, ma che mi trattengo perché ho paura di fallire? Come mi sentirei a rassicurare me stesso che, anche se "fallisco", vale comunque la pena di provare?
    • Uso la vergogna per punirmi o per tenermi "sotto controllo" (la vergogna suona come: "Sono una persona cattiva", al contrario del senso di colpa, che suona come: "Ho fatto qualcosa di cattivo"). Come posso passare a esaminare e correggere le mie azioni, piuttosto che punirmi e condannarmi?
    • Mi permetto di sentirmi arrabbiato o mi vergogno di provare rabbia? Come mi sentirei a dire a me stesso che la mia rabbia è sana, a patto che riesca a esprimerla in modo assertivo (piuttosto che aggressivo o passivo-aggressivo)?

    #4. Diario per il Chakra del Cuore

    "Hai tanto amore nel cuore, regalane un po' a te stessa". - R.Z.

    Situato nel cuore (ovviamente), questo chakra è la sede dell'amore ed è bloccato dal dolore.

    Guarda anche: Smettete di dire questa parola per attrarre più ricchezza (di Rev. Ike)

    Questo amore si applica all'amore per se stessi e per gli altri. Se avete vissuto un grave lutto o un trauma, potreste sentire un blocco in questo punto.

    In modo meno evidente, però, il blocco può derivare anche da una delusione (che di per sé è una perdita) o da una mancanza di accettazione di sé. Il vostro cuore si addolora mille volte di più di quanto non vi rendiate conto quando rifiutate o ignorate voi stessi e la vostra perfetta innocenza.

    Nel vostro diario, considerate la possibilità di rispondere a quanto segue:

    • C'è qualcosa che mi pesa nel cuore in questo momento? Che cosa sto soffrendo? Sentitevi liberi di mettere nero su bianco tutto il vostro dolore e la vostra pesantezza, di piangere e di offrirvi tutto l'amore che meritate.
    • Credo di dovermi "guadagnare" l'amore in qualche modo? Quali pensieri mi portano a credere di non meritare l'amore così come sono?
    • Mi sento deluso da qualcosa nella mia vita in questo momento? Invece di respingere questa delusione, posso concedermi lo spazio per sentirla? Posso sentire il mio dolore per il fatto che le mie circostanze non sono proprio come le avrei volute? Usate il vostro diario per esprimere tutta la vostra gamma di dolore e delusione.
    • Quanto spesso "riempio la mia tazza" prima di dare agli altri? Metto me stesso al primo posto praticando la cura di me stesso o metto sempre i bisogni degli altri prima dei miei?
    • Quando mi parlo con amore (ad esempio, dicendo a me stesso cose come "Amo tutte le tue imperfezioni", "Sono qui per te", "Mi prenderò cura di te", ecc.), come mi sento? Mi sento a disagio, come se non fossi in grado di riceverlo? Come posso esercitarmi a dire cose amorevoli a me stesso più spesso, in modo da iniziare a sentirle più familiari?
    • Seguendo il suggerimento di cui sopra, quali parole affettuose il mio cuore desidera sentire, che siano di un genitore, di un partner o di un amico? Cosa vorrei tanto che qualcuno mi dicesse?
    • Se è così, come posso aprirmi all'amore nei modi più piccoli (anche solo per un animale domestico, un amico o una pianta)?
    • È difficile per me aprirmi e permettere alle persone di avvicinarsi a me? Come posso fare un piccolo passo questa settimana/mese per permettere a una persona sicura di avvicinarsi al mio cuore? (Questo potrebbe essere prendere un caffè con un amico, mandare un messaggio a qualcuno a cui tieni o anche offrire un abbraccio a qualcuno).
    • Se non credo di meritarlo, come mi sentirei a dire a me stesso che, a prescindere da ciò che penso di aver fatto di male, merito comunque il mio amore e il mio perdono?
    • Provo spesso amore e apprezzamento per ciò che mi circonda (cioè la mia casa, la mia città, le persone della mia vita, ecc.)? Fate un elenco di tutto ciò che amate della vostra vita e di ciò che vi circonda.

    #5. Diario per il Chakra della Gola

    "Dite la verità, anche se vi trema la voce".

    Guarda anche: Come usare gli script con la Legge di Attrazione per manifestare più velocemente

    Dal chakra della gola provengono la verità e la comunicazione. Il chakra della gola è bloccato dalle bugie, non solo quelle che dite agli altri, ma anche quelle che dite a voi stessi, che possono essere del tipo "sono felice in questo lavoro", "non mi interessa quello che pensano" o "sto bene".

    Guarite questo chakra comunicando come vi sentite veramente o parlando con una persona sicura e di supporto. Comunicate le risposte a queste domande nel vostro diario:

    • Quali sono le cose che penso o sento, ma che non ho mai espresso a nessuno? Cosa direi se non avessi paura di quello che pensano gli altri?
    • Quando mi sento triste, stressato, spaventato, arrabbiato o stanco, ammetto a me stesso che mi sento così o mi dico di "superarlo"?
    • Quanto è facile o difficile per me esprimere vocalmente i miei limiti - ad es, "Non mi piace quando mi parli in questo modo". , o " Non posso rimanere al lavoro dopo le 18"? Se si tratta di qualcosa con cui faccio fatica, qual è un piccolo limite realizzabile che posso esercitare ad esprimere vocalmente questa settimana?
    • Mi capita spesso di dire ciò che penso che gli altri vogliano sentire, a prescindere dal fatto che sia o meno ciò che intendo veramente? Cosa temo che succeda se dico la mia verità?
    • Sono incline a diffondere pettegolezzi sugli altri? Senza giudicarti, chiediti: cosa ci guadagno a diffondere pettegolezzi?
    • Mi è difficile parlare di fronte agli altri? Le persone mi chiedono spesso di ripetere? Di nuovo, senza giudicarvi, esplorate: cosa temo che succeda se attiro l'attenzione su di me usando la mia voce?
    • Mi capita spesso di interrompere gli altri? Chiedetevi: quale parte di me sente il bisogno disperato di essere ascoltata e ascoltata?
    • Quali bisogni ho che non esprimo consapevolmente? Scrivete tutti quelli che vi vengono in mente (ad esempio: chiedere al vostro partner/alla vostra famiglia di aiutarvi a lavare i piatti più spesso, chiedere a un amico di pranzare con voi quando vi sentite giù, ecc.)
    • Come potrebbe suonare per me l'espressione di questi bisogni che mi sono stati suggeriti? Esercitatevi a esprimerli scrivendoli sul vostro diario (per esempio: "Sento che oggi ho bisogno del tuo sostegno. Mi piacerebbe pranzare con te più tardi, se sei libero").
    • Sono onesto con le persone della mia vita riguardo a chi sono? Mi modifico per adattarmi o mi presento in modo autentico? Cosa mi spaventa nel presentarmi come me stesso autentico?

    #6. Diario per il Chakra del Terzo Occhio

    "Una mente tranquilla è in grado di ascoltare l'intuizione al posto della paura".

    Il terzo occhio si trova al centro delle sopracciglia. Questo chakra è il luogo in cui risiede l'intuizione ed è bloccato dalle illusioni. Se siete persone che pensano troppo e si sentono spesso spaventate o confuse, il vostro terzo occhio potrebbe essere bloccato.

    Per guarire questo chakra, meditate e ascoltate il vostro cuore o la vostra intuizione piuttosto che la vostra paura o la vostra mente.

    Sintonizzatevi con il vostro intuito con queste domande:

    • Quando ascolto la voce calma, gentile e silenziosa che si cela sotto tutte le mie paure e preoccupazioni, cosa mi dice? Cosa so davvero, "nel profondo"? (Questa voce tranquilla e amorevole è la vostra intuizione, è sempre presente e sarà sempre lì a guidarvi).
    • Quante volte faccio ciò che mi viene detto che "dovrei" fare, anche quando non mi sembra giusto? Come mi sentirei a muovermi verso ciò che il mio cuore vuole, invece di ciò che il mondo vuole che io faccia?
    • Mi fido di me stesso nel prendere le decisioni o chiedo consiglio ad altri per la maggior parte delle mie decisioni? Come ci si sente a credere che solo io so cosa è meglio per me?
    • Se gli altri non sono d'accordo con le mie decisioni, diffido immediatamente di me stesso e delle mie capacità decisionali, oppure riconosco che non tutti saranno sempre d'accordo con me?
    • Se è così, come mi sentirei a credere di sapere sempre cosa fare in ogni momento (anche se commetto un errore)?
    • Mi capita spesso di vedere il quadro generale di una determinata situazione o di perdermi nei dettagli? Ripensate all'ultima decisione importante che avete preso: eravate ossessionati dal perfezionare ogni minimo dettaglio o vi siete invece concentrati sul risultato complessivo (anche se ogni minimo dettaglio non era perfetto)?
    • Quali sono le vostre convinzioni riguardo all'ascolto dell'intuito? Sentite che il vostro intuito sa cosa è meglio per voi, oppure vedete la conoscenza intuitiva come sciocca o infantile? O, forse, non avete una grande comprensione di cosa sia la conoscenza intuitiva in primo luogo?
    • Quando commetto un errore, lo uso come opportunità di crescita e di apprendimento o invece mi critico e mi punisco (l'autopunizione blocca l'apprendimento dagli inevitabili errori). Come posso sforzarmi di vedere gli errori come un'opportunità di apprendimento, piuttosto che come un'occasione di autocritica?
    • Qual è il mio rapporto con la fiducia? Mi fido ciecamente degli altri, trovandomi spesso spiazzato dalle loro intenzioni negative? D'altra parte, mi rifiuto spesso di fidarmi di chiunque, anche di chi ha intenzioni pure? Come posso portare più equilibrio nel mio rapporto con la fiducia?

    #7. Prompt del diario per il Chakra della Corona

    "La radice della sofferenza è l'attaccamento". - Buddha

    L'ultimo chakra si trova sulla corona della testa ed è spesso simboleggiato come un loto dai mille petali. I blocchi nei chakra inferiori portano a blocchi nella corona, che inoltre è bloccata dagli attaccamenti.

    Può trattarsi di attaccamenti materiali, fisici o interpersonali, o anche mentali o emotivi. Siete attaccati all'opinione che le persone hanno di voi, per esempio?

    Un'altra cosa da notare è che si possono amare le persone o le cose senza esservi attaccati, anzi, a maggior ragione. Quando pratichiamo il non attaccamento, possiamo amare qualcuno o qualcosa indipendentemente da ciò che può fare per noi. Questo permette all'oggetto del nostro amore di essere completamente libero, che è la definizione del vero amore.

    Prendete coscienza dei vostri attaccamenti con queste domande:

    • Quali persone, cose o situazioni cerco di controllare, consciamente o inconsciamente? E se riconoscessi che il controllo è un'illusione? Come posso arrendermi alla vita?
    • Confido nel fatto che il divino operi attraverso di me per raggiungere il mio massimo potenziale o penso di dover fare tutto da solo?
    • Quali sono le "dipendenze" che uso per riempire il vuoto o la solitudine che sento dentro di me? Possono essere ovvie, come l'alcol, ma altre sono meno ovvie, come il cibo, la televisione, i beni materiali, i social media e così via.
    • Per esempio, potreste dire abitualmente a voi stessi (senza nemmeno rendervene conto!): "Non sono una persona sicura di sé", "Sono il migliore in quello che faccio", "Sono migliore delle persone che _____", "Sono peggiore delle persone che ______". Scrivete tutte le "identità" che vi vengono in mente.
    • Dopo aver completato la domanda di cui sopra, chiedetevi: chi sono io SENZA queste identità? Chi sono nel profondo del mio essere?
    • Per esempio, se domani dovessi separarmi dal mio partner, sento che perderei il senso di me stesso non avendo più loro di cui prendermi cura? Come posso iniziare a definirmi in base a ciò che sono, piuttosto che a ciò che faccio per gli altri (o a ciò che gli altri fanno per me)?
    • Rispetto tutte le credenze religiose/spirituali, o la loro mancanza, o sono attaccato alle mie credenze personali come l'unica via "giusta"? Senza giudicare me stesso, come posso praticare l'apertura mentale verso tutte le credenze spirituali?
    • Lego la mia identità al mio conto in banca (che sia grande o piccolo)? Per esempio, mi definisco una "persona ricca", una "persona al verde", una "persona della classe media", o vedo il mio conto in banca semplicemente come un insieme di numeri che può fluttuare di giorno in giorno?
    • Mi sento a mio agio a sedermi in silenzio e ad ascoltare i miei pensieri? Perché o perché no?

    Diario bonus

    Per collegare tutti e sette i chakra e accendere l'allineamento e la consapevolezza di sé, ecco una domanda su cui riflettere per l'autoesplorazione.

    • C'è una parte di me, fisica, mentale, emotiva o spirituale, che sento abbia bisogno di ulteriore guarigione? Come posso offrire più amore e cura a quel luogo (con parole amorevoli, con il tocco, con la meditazione o con qualsiasi altra attività di autocura)?

    Se state cercando un buon diario per l'esplorazione di voi stessi, ecco un elenco dei nostri 10 migliori diari di auto-riflessione che vi aiuteranno a riscoprire voi stessi.

    Sean Robinson

    Sean Robinson è uno scrittore appassionato e ricercatore spirituale dedito all'esplorazione del mondo sfaccettato della spiritualità. Con un profondo interesse per simboli, mantra, citazioni, erbe e rituali, Sean scava nel ricco arazzo di saggezza antica e pratiche contemporanee per guidare i lettori in un viaggio penetrante di scoperta di sé e crescita interiore. In qualità di appassionato ricercatore e praticante, Sean intreccia la sua conoscenza di diverse tradizioni spirituali, filosofia e psicologia per offrire una prospettiva unica che risuona con i lettori di ogni ceto sociale. Attraverso il suo blog, Sean non solo approfondisce il significato e il significato di vari simboli e rituali, ma fornisce anche suggerimenti pratici e indicazioni per integrare la spiritualità nella vita di tutti i giorni. Con uno stile di scrittura caldo e riconoscibile, Sean mira a ispirare i lettori a esplorare il proprio percorso spirituale e ad attingere al potere di trasformazione dell'anima. Che si tratti di esplorare le profondità profonde degli antichi mantra, incorporando citazioni edificanti nelle affermazioni quotidiane, sfruttando le proprietà curative delle erbe o impegnandosi in rituali trasformativi, gli scritti di Sean forniscono una risorsa preziosa per coloro che cercano di approfondire la propria connessione spirituale e trovare la pace interiore e compimento.