Da quando siete diventati consapevoli della vostra esistenza, da bambini, sapete di attraversare una serie di emozioni giorno dopo giorno. Il corpo sembra essere in uno stato di flusso costante, passando da un'emozione all'altra, da un pensiero all'altro, in un batter d'occhio.

In questo momento potete percepire il vostro corpo e sentire le emozioni che lo attraversano, potete percepire la mente e rendervi conto dei pensieri che la attraversano, come un continuum eterno di eventi.

In mezzo a tutta questa attività, le emozioni negative possono consumare la vostra energia e farvi sentire svuotati; a volte sembrano sorgere dal nulla, ma il più delle volte sono innescate da alcuni pensieri negativi nella vostra mente.

Ecco alcuni spunti per comprendere meglio le emozioni e imparare a rilasciare le emozioni negative in modo che non si ripetano più.

L'emozione è la risposta del corpo a una percezione

Il corpo umano è un'entità che "percepisce", ma la mente umana ha la capacità di elaborare "percezioni".

Il nostro mondo sembra essere costituito dalle nostre percezioni.

Se percepiamo che il mondo è buono, la nostra realtà esterna sembra riflettere questa percezione; allo stesso modo, se percepiamo che il mondo è negativo, la nostra realtà esterna sembra apparire esattamente così.

La percezione è primordiale e primaria, ma le percezioni vi aggiungono uno strato di "giudizio" o di analisi. Le emozioni negative sono generate da percezioni negative. .

Non ci si può liberare dalle emozioni negative o rilasciare le emozioni negative se non si è disposti a essere consapevoli degli schemi di pensiero che scatenano queste emozioni e se non si è disposti a rilassarsi per permettere alle energie represse di uscire.

La vostra mente è stata condizionata a pensare secondo uno schema particolare e la maggior parte delle menti arriva più facilmente alle percezioni negative che a quelle positive. Quindi, se siete come la maggior parte delle persone, è normale che la vostra mente produca più spesso pensieri paurosi, ansiosi o deprimenti che pensieri positivi.

Quindi è più probabile che si provino emozioni come ansia, nervosismo, irrequietezza e ottusità, che sono intrinsecamente energie negative e possono essere chiamate collettivamente "paura" o stress.

Rilasciate le emozioni negative permettendole invece di opporvi resistenza

La maggior parte delle persone crede di potersi liberare dalle emozioni negative trovando il modo di sopprimerle o di resistere in qualche modo.

Quando si reprime un'emozione, di solito si lascia dietro di sé un residuo o un'impronta digitale che scatenerà le stesse emozioni in futuro. Reprimere le emozioni è molto dannoso per il corpo, perché ostacola il flusso armonioso dell'energia e crea blocchi di resistenza all'interno dell'organismo.

È possibile rilasciare le emozioni negative rimanendo in uno stato di rilassamento.

Quando provate queste emozioni, raggiungete uno stato di rilassamento rilassando consapevolmente il corpo.

Potete farlo utilizzando la meditazione interiore del corpo, la respirazione profonda o la mindfulness.

Ora sentite consapevolmente l'energia generata dall'emozione negativa nel vostro corpo. Lasciate andare l'energia non combattendola o resistendo, ma rilassandovi.

La mente vuole reprimere le emozioni negative

La mente umana, per sua natura, è intuitivamente predisposta a fuggire da tutto ciò che si sente male nel corpo.

Tuttavia, è proprio questa mente che crea le emozioni negative in primo luogo attraverso il suo modello di pensiero negativo. Quindi è come un circolo vizioso in cui la mente crea l'emozione negativa e poi cerca di sopprimerla o di fuggire da essa.

Potete liberare il vostro corpo da tutta l'energia negativa che vi è stata accumulata semplicemente rilassandovi in uno stato di abbandono. Lasciate andare il bisogno di fuggire o di sopprimere le emozioni che stanno sorgendo. Lasciate che il vostro corpo vomiti tutta l'immondizia che si è accumulata in diversi anni di soppressione e di nascondimento di queste emozioni.

Quando le emozioni vengono rilasciate, il vostro campo energetico viene ripulito, e questo accadrà automaticamente non appena vi rilassate in uno stato di abbandono. Le emozioni represse stanno cercando di emergere e andarsene comunque, quindi non dovete fare altro che smettere di resistere al movimento quando accade.

Essere aperti a lasciar andare

Rilasciare le emozioni negative è quasi un'esperienza "meditativa" e bisogna essere disposti a permettere che questa epurazione abbia luogo, anche se il corpo si sente a disagio mentre avviene.

Il motivo per cui reprimiamo le emozioni negative è che non si sentono bene nel corpo, ma così facendo l'energia rimane intrappolata nella vostra vibrazione.

Lasciatevi andare, arrendetevi, rilassatevi e permettete all'energia di fluire fuori. Non dovete fare nulla, l'energia negativa è "innaturale" per il vostro essere e verrà automaticamente espulsa se siete disposti a lasciarla accadere. Rilasciare le emozioni negative è come lasciare andare un elastico ben teso, che vuole naturalmente tornare a uno stato di rilassamento.